Washington (Usa), 15 dic. (LaPresse/AP) – “Ogni genitore in America ha il cuore pesante di dolore”. Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha commentato nuovamente la strage di ieri a Newtown, in Connecticut, nel suo discorso settimanale alla nazione. I repubblicani hanno rinunciato a pubblicare il loro intervento settimanale, perché Obama parlasse come voce sola al Paese. Ieri il presidente ha pianto nella conferenza stampa in cui ha commentato il massacro in cui sono morte 28 persone, di cui 20 bambini sotto i 10 anni. Nel discorso di oggi, ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e detto che con la moglie Michelle sta “facendo quello che ogni genitore sta facendo, tenere i propri figli il più vicino possibile e ricordare loro quanto sono amati”.
Nel discorso ai cittadini, ha aggiunto che i cuori di tutti “sono spezzati”, mentre “i genitori delle vittime sono nelle preghiere dei sopravvissuti, perché essendo questi fortunati ad avere i loro figli a casa sanno che l’innocenza dei loro bambini è stata strappata via troppo presto”. Le sue dichiarazioni sono simili a quelle della conferenza stampa di ieri alla Casa Bianca. Obama ha anche riaffermato che “al di là della politica”, è tempo che il Paese sia unito e “intraprenda azioni significative per evitare altre tragedie come questa”. Come ieri, però, non ha indicato cosa questo voglia dire concretamente, né ha fatto riferimento alle leggi sul possesso delle armi da fuoco.
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