Gerusalemme (Israele), 2 dic. (LaPresse/AP) – Israele intende trattenere 100 milioni di dollari in più di imposte dai territori palestinesi dopo il voto dell’Assemblea Generale dell’Onu che ha concesso alla Palestina lo status di osservatore non membro. La risoluzione è stata approvata dalla riunione domenicale del governo israeliano, che ha inoltre precisato che non avvierà nessun negoziato sulla base del riconoscimento dei territori di Cisgiordania, Gerusalemme Est e Striscia di Gaza in un unico stato palestinese. Il ministro delle finanze israeliano, Yuval Steinitz, ha spiegato che il governo utilizzerà gli introiti della nuova tassa per pagare il debito degli stessi palestinesi con Israel Electric Corp. e altri organismi israeliani. Si tratta del secondo atto di rappresaglia, dopo l’annuncio della costruzione di 3 mila nuove case negli insediamenti dei coloni.
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