Gerusalemme, 30 nov. (LaPresse/AP) – A neanche un giorno dal riconoscimento della Palestina come Stato osservatore non membro dell’Onu da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni unite, Israele ha approvato la costruzione di 3mila nuove unità abitative a Gerusalemme e in Cisgiordania. Lo hanno annunciato funzionari governativi. Il governo ha deciso di dare il via libera al progetto di migliaia di altre unità per i coloni nell’area tra Gerusalemme e Ma’ale Adummim. “Israele – ha spiegato un ufficiale – considera altre azioni in risposta al gesto unilaterale palestinese”.

Secondo i rappresentanti palestinesi, il riconoscimento da parte dell’Assemblea generale dell’Onu della Stato di Palestina in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est aiuterà alla ripresa dei colloqui di pace in Medioriente. I negoziati si sono bloccati quattro anni fa, dopo che i palestinesi hanno posto come condizione il congelamento della costruzione di insediamenti israeliani. Tel Aviv ha fortemente contestato la votazione di ieri alle Nazioni unite, sostenendo che la pace possa arrivare esclusivamente attraverso i colloqui e il riconoscimento da parte palestinese di Israele come Stato ebraico.

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