Strasburgo (Francia), 22 ott. (LaPresse) – Domenica prossima l’Ucraina rinnova il Parlamento: un evento cui tutta l’Europa è interessata. Dal 26 al 29 ottobre una numerosa delegazione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, guidata dal socialista svizzero Andreas Gross, controllerà il regolare andamento del voto e del successivo scrutinio. Ne fanno parte i parlamentari italiani Renato Farina, Luca Volontè, Paolo Corsini, Pietro Marcenaro e Andrea Rigoni. Lo svolgimento delle elezioni legislative sarà monitorato anche da delegazioni del Parlamento Europeo, dell’Osce, della Nato e della Commissione di Venezia. Secondo l’opposizione, anche se le operazioni il voto e di scrutinio saranno regolari, il risultato sarà, comunque, falsato dal fatto che la loro leader Iulia Tymoshenko è ancora detenuta. A Kiev sono previsti incontri con i rappresentanti dei partiti e delle coalizioni in lizza, col Presidente della Commissione elettorale centrale, con i direttori di giornali e reti televisive, con i diplomatici dei paesi europei presenti in Ucraina e con le ONG della società civile. Il 20 e 21 settembre una delegazione ristretta del Consiglio d’Europa composta da sette parlamentari si era recata a Kiev per monitorare la campagna elettorale e la composizione delle liste.
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