Juba (Sud Sudan), 18 ott. (LaPresse/AP) – Il governo del Sud Sudan ha ordinato alle compagnie petrolifere di riprendere la produzione dopo un blocco di quasi nove mesi causato dalla disputa con il Sudan sui confini e sul greggio. Il mese scorso il presidente sudsudanese Salva Kiir e l’omologo sudanese Omar al Bashir avevano firmato un accordo per permettere alle autorità di Juba di esportare il petrolio attraverso gli oleodotti e i porti situati nel nord. Martedì l’Assemblea legislativa nazionale del Sud Sudan ha ratificato l’accordo. Il blocco della produzione, ha affermato il ministro sudsudanese del Petrolio e delle miniere, Stephen Dhieu Dau, “ha permesso di proteggere la sovranità e il patrimonio della nazione”. “Ancora una volta – ha aggiunto – il popolo sudsudanese può esercitare il diritto di godere appieno dei benefici delle proprie risorse”.
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