Rangoon (Birmania), 16 ott. (LaPresse/AP) – Il presidente birmano Thein Sein è stato rieletto a capo del Partito dell’unione per la solidarietà e lo sviluppo, nella prima convention del gruppo politico dalla sua entrata in carica nel 2011. L’ex generale ha attuato riforme politiche ed economiche, riuscendo ad allentare l’isolamento che la comunità internazionale aveva imposto alla Birmania a causa degli abusi dei diritti umani commessi dall’ex regime militare. L’allentamento delle sanzioni ha aperto la strada a una ripresa economica. Nelle elezioni del 2010, il Partito dell’unione per la solidarietà e lo sviluppo vinse 883 dei 1.154 seggi. Il voto fu boicottato dalla Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi, che ha però trionfato alle elezioni suppletive di quest’anno annunciando una sfida importante per il voto generale del 2015.

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