Washington (Usa), 3 ott. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sperava che durante il raid del 2 maggio 2011 al compound di Bin Laden, il numero 1 di al-Qaeda si arrendesse per poi potergli garantire un processo. È quanto si legge nel libro ‘The Finish’ di Mark Bowden, che racconta appunto l’offensiva dell’anno scorso ad Abbottabad, in Pakistan, in cui lo sceicco del terrore fu ucciso dai Navy Seal.

Obama, citato nel volume, sostiene che tramite la garanzia di un processo a un terrorista come Bin Laden si sarebbe potuto dimostrare che la giustizia degli Stati Uniti è applicabile a chiunque. Il presidente, si legge ancora nel libro, si aspettava però che il leader di al-Qaeda morisse combattendo. Alle forze speciali dei Navy Seal era stato ordinato di catturare Bin Laden in caso si arrendesse, o di ucciderlo se li avesse minacciati. ‘The Finish’ uscirà il 16 ottobre prossimo. Obama non aveva mai fatto pubblicamente riferimento a un eventuale processo al terrorista.

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