Il Cairo (Egitto), 2 ott. (LaPresse/AP) – L’invasione degli Stati Uniti in Iraq è servita per portare vantaggi all’Iran. Lo ha dichiarato Izzat Ibrahim al-Douri, il più alto membro dell’ex regime di Saddam Hussein ancora in libertà. In un’intervista al quotidiano online egiziano al-Ahram, ha definito l’intervento militare di Washington “un orribile crimine nella storia americana”. Tramite l’invasione, “l’amministrazione Usa ha fornito una copertura all’Iran e ai suoi agenti per nove anni, durante i quali hanno distrutto l’Iraq e ucciso il suo popolo”. La crescente influenza di Teheran nel governo di Baghdad da quando le truppe statunitensi hanno lasciato il Paese l’anno scorso ha spesso dato luogo a preoccupazioni su quanto l’Iraq riuscirà a restare indipendente dall’Iran.
Al-Douri, ex vice di Saddam, in passato è stato più volte dato per morto o per catturato. Non lo si vede in pubblico dal 2003 e non è noto dove si trovi al momento. Un portavoce del primo ministro iracheno, Nouri al-Maliki, ha definito l’intervista una “propaganda senza nessun valore”. Al-Douri, ha proseguito, “non ha alcun valore, vivo o morto che sia”. Il quotidiano egiziano ha riferito che l’intervista è stata condotta online ed è stata pubblicata anche sul sito web del partito Baath di Saddam, bandito in Iraq.
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