Kabul (Afghanistan), 30 set. (LaPresse/AP) – Un soldato americano delle forze Nato in Afghanistan e un civile che operava come contractor, anche lui statunitense, sono stati uccisi in quello che sembra un nuovo attacco interno da parte delle forze afghane nell’est del Paese. Nella sparatoria sono rimasti uccisi anche tre soldati afghani. Mentre l’Alleanza si è limitata a riferire di un “sospetto attacco interno” non precisando dinamica, né nazionalità delle vittime, dettagli sono arrivati dall’amministrazione locale.
LA DINAMICA. L’attacco è avvenuto alle 17 circa ora locale nel distretto Sayd Abad della provincia orientale di Wardak a un checkpoint dell’esercito afghano che si trova fuori da una base militare congiunta, cioè afghana e americana. “Secondo le prime notizie, ci sarebbe stata un’incomprensione tra i soldati dell’esercito afghano e quelli americani”, ha detto il portavoce della provincia, aggiungendo che sul posto sono stati mandati gli investigatori per provare a ricostruire la vicenda. Finora quest’anno sono 52 i soldati stranieri uccisi da soldati e poliziotti afghani, o da militanti che indossavano uniformi afghane.
MORTI 2MILA SOLDATI USA NELLA GUERRA IN AFGHANISTAN. La morte del soldato Usa, che non è stata confermata dall’Isaf ma solo da una fonte dell’esercito coperta dall’anonimato, ha fatto toccare la soglia dei 2mila militari americani morti dall’inizio del conflitto in Afghanistan. Il calcolo è basato su un conteggio tenuto da Associated Press a partire dall’invasione del 7 ottobre 2001.
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