Bogotà (Colombia), 19 set. (LaPresse/AP) – I colloqui di pace fra le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) e Bogotà potrebbero durare più di quanto ipotizzato dal governo. Lo ha dichiarato il leader delle Farc, Timoleon Jimenez, affermando che il suo gruppo non ha fissato alcuna scadenza. Ha detto inoltre che la posizione del presidente Juan Manuel Santos, che vorrebbe chiudere i colloqui in sei o otto mesi oppure sospenderli, è contraria allo spirito del processo di pace e non è mai stata discussa con i ribelli. I commenti di Jimenez sono stati raccolti in un’intervista rilasciata al Semanario Voz, giornale del partito comunista colombiano. Le parti si erano accordate nelle scorse settimane per avviare un processo di pace. Il primo giro di colloqui partirà a ottobre a Oslo e un altro turno sarà tenuto all’Avana, a Cuba.
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