Londra (Regno Unito), 10 set. (LaPresse/AP) – E’ rientrato l’allarme attorno alla casa di Saad al-Hilli, l’uomo ucciso insieme alla moglie nella strage avvenuta lo scorso mercoledì nel dipartimento francese dell’Alta Savoia. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti sospetti, rinvenuti durante la perquisizione, questa mattina la polizia britannica aveva evacuato alcuni edifici della zona, il sobborgo londinese di Claygate, e ha fatto intervenire una squadra di artificieri. Alcune ore dopo, però, gli esperti sono usciti riferendo che gli oggetti non erano esplosivi o pericolosi.

“Abbiamo avviato una valutazione degli oggetti trovati nella casa, decisa come misura di precauzione”, aveva fatto sapere la polizia del Surrey in una nota. “Gli agenti – recitava il comunicato – hanno esteso la zona isolata intorno alla casa e i vicini sono stati portati via temporaneamente”.

Oltre ai due coniugi sono stati uccisi anche una donna anziana, probabilmente la suocera dell’uomo, e un ciclista francese. Le uniche sopravvissute sono le due figlie di al-Hilli, Zeena di 4 anni e Zaina di 7 anni, rimasta gravemente ferita e ancora non in grado di parlare con le autorità. Queste stanno seguendo la pista di una possibile disputa per soldi tra al-Hilli e il fratello Zaid, ma quest’ultimo ha negato che ci sia stato un conflitto tra lui e la vittima.

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