Pechino (Cina), 26 ago. (LaPresse/AP) – Trentasei persone sono morte in seguito a un incidente stradale in Cina che ha coinvolto un bus cuccetta a due piani e una cisterna che trasportava metanolo altamente infiammabile. L’episodio è avvenuto su una autostrada nel nord del Paese, vicino alla città di Yan’an, nella provincia di Shaanxi, e nello schianto i due veicoli hanno preso fuoco.

Sul bus, come riferisce l’agenzia di stampa Xinhua, viaggiavano 39 persone, ma solo tre sono sopravvissute e ora sono ricoverate. La cisterna era appena rientrata in strada dopo una sosta mattutina quando sembra sia stata tamponata dal bus attorno alle 2.40 ora locale, le 20.40 di ieri sera in Italia. Il pullman aveva lasciato Hohhot, nella Mongolia Interna, alle 17 di ieri pomeriggio (le 11 del mattino in Italia) ed era diretto a sud di Xi’an.

Le fotografie dell’agenzia Xinhua mostrano lo scheletro metallico del bus contro il retro della cisterna. Un ufficiale del Partito comunista locale ha confermato l’incidente ma non è stato in grado di riportare con esattezza il numero delle vittime. Secondo quanto riferisce Xinhua, le strade mal tenute e le cattive abitudini di guida causano circa 70mila decessi e 300mila feriti all’anno in Cina.

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