San José (California, Usa), 21 ago. (LaPresse/AP) – Il processo in corso a San José, in California, che vede coinvolte Apple e Samsung per la disputa sui brevetti, sta per volgere alla fine. Sono iniziate infatti le argomentazioni conclusive degli avvocati di parte, mentre da domani la giuria, composta da nove uomini e una donna, potrà iniziare a deliberare, dopo aver ascoltato tre settimane di testimonianze di esperti di tecnologia e brevetti, e di dirigenti delle aziende.

La Samsung, ha dichiarato Harold McElhinny, avvocato di Apple, ha avuto “una crisi di progettazione” dopo il lancio dell’iPhone e iPad, arrivando a rubare le tecnologie. Per il presunto furto tecnologico la casa di Cupertino chiede danni per 2,5 miliardi di dollari e il ritiro dei principali modelli di smartphone e tablet di Samsung dal mercato Usa.

Da parte sua, la Samsung sostiene che sia stata proprio la Apple a compiere il furto e che alcune delle tecnologie in questione (come i design rettangolari di smartphone e tablet) siano standard industriali in circolazione da anni. Durante il processo ha chiesto che sia l’azienda fondata da Steve Jobs a risarcire oltre 400 milioni di dollari.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata