Belgrado (Serbia), 27 lug. (LaPresse/AP) – È atteso per mezzogiorno il voto di fiducia del Parlamento serbo al governo del primo ministro Ivica Dacic, ex portavoce di Slobodan Milosevic durante la guerra nei Balcani. In un discorso ai deputati, Dacic ha tentato di dissipare le preoccupazioni di chi teme che, sotto il suo esecutivo, la Serbia tornerà il Paese nazionalista dell’era Milosevic. “È stato versato abbastanza sangue nei Balcani”, ha dichiarato ieri in Parlamento. “La Serbia – ha proseguito – sta offrendo la sua mano, guardiamo al futuro e non occupiamoci più del passato”. La coalizione di partiti di cui Dacic è alla guida detiene la maggioranza necessaria in Parlamento per eleggerlo a primo ministro e approvare ufficialmente l’esecutivo.

Il voto di fiducia era stato inizialmente fissato per ieri sera, ma è stato poi posticipato a oggi per il protrarsi del dibattito parlamentare fino alle prime ore del mattino. Oltre a Dacic, il nuovo governo includerà altre figure dell’epoca Milosevic. Tra questi Aleksandar Vucic, ex ministro dell’Informazione sotto il presidente della Repubblica federale di Jugoslavia, che divenne noto per le vedute estremiste durante la guerra del Kosovo del 1998-1999. Nel nuovo esecutivo, Vucic sarà a capo di Difesa e sicurezza.

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