Reno (Nevada, Usa), 23 lug. (LaPresse/AP) – Durante un incontro con i veterani a Reno, in Nevada, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ricordato quattro vittime della strage di Denver che avevano legami con l’esercito. “Questi giovani patrioti – ha dichiarato – volevano servire il Paese in luoghi lontani, invece ci sono stati portati via nella nostra stessa nazione”. Tra le 12 persone morte nell’attacco di venerdì al cinema Aurora di Denver c’erano il 26enne Jonathan Blunk, veterano della marina militare, il 29enne Jesse Childress, operatore di cyber-sistemi dell’aeronautica, il 27enne John Larimer, marinaio, e la 32enne Rebecca Wingo, veterana dell’aeronautica. “Siamo con voi come un’unica famiglia americana”, ha aggiunto Obama.
In riferimento alla strage di venerdì e a tutte le vittime della sparatoria, per cui è stato arrestato il 24enne James Holmes, Obama ha detto: “I nostri cuori stanno ancora soffrendo”. Nella tarda serata di domenica, il presidente ha incontrato i familiari delle persone uccise nello University of Colorado Hospital di Aurora, dove sono state curati 23 dei 58 feriti nell’attacco. “Tutta l’America e gran parte del mondo – aveva dichiarato – pensa a voi”.
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