Londra (Regno Unito), 3 lug. (LaPresse/AP) – L’amministratore delegato di Barclays, Bob Diamond, si è dimesso con effetto immediato. A gestire la sua sostituzione, ha precisato la banca che ha comunicato la notizia in una nota, sarà Marcus Agius, presidente che ha presentato ieri le proprie dimissioni ma resterà in carica sino alla propria sostituzione. I vertici della banca sono coinvolti nello scandalo per la manipolazione del tasso di interesse interbancario Libor. Barclays è stata multata di 453 milioni di dollari per averne alterato il valore.
“La pressione esterna su Barclays ha raggiunto un livello che rischia di danneggiare la banca, non posso permettere che accada”, ha dichiarato Diamond. Ha aggiunto: “Sono profondamente deluso dal fatto che l’impressione causata dagli eventi annunciati la scorsa settimana su ciò che Barclays e il suo staff rappresentano non possa essere più lontano dalla verità”.
“Penso che sia la giuta decisione per Barclays, penso che sia la giusta decisione per il Paese”, ha dichiarato il cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne, a proposito delle dimissioni di Diamond. Osborne ha aggiunto che il ceo ha deciso di lasciare ieri sera e che il presidente dell’istituto, Marcus Agius, gli ha detto che “il board ha dovuto convenire sul fatto che questa fosse la decisione giusta e che anche Mr. Diamond dovesse accettarlo”. Su Diamond le pressioni perché si dimettesse dai vertici della banca erano crescenti anche nel mondo politico. Sia il vice primo ministro britannico, Nick Clegg, sia il leader del partito laburista, Ed Miliband, avevano chiesto che lasciasse.
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