Sanaa (Yemen), 22 mag. (LaPresse/AP) – Lo Yemen ancora sotto shock per la bomba esplosa ieri a Sanaa, che ha provocato 96 morti durante le prove di una parata militare, sta celebrando il 22esimo anniversario della sua unificazione. Una sfilata di dimensioni ridotte e più sobria si è svolta oggi nell’accademia aeronautica yemenita, in una zona ad alta sicurezza, in occasione della festa nazionale. Il presidente Abed Rabbo Mansour Hadi ha partecipato alla cerimonia, sedendo dietro un vetro antiproiettile e con le sue auto blindate vicino. Il programma è stato accorciato da tre a un’ora e solo i cadetti di polizia e aviazione hanno partecipato alla sfilata.
Parlando alla folla durante, il capo di stato maggiore delle forze armate yemenite, il maggiore generale Ahmed Ali al-Ashwal, ha promesso che la nazione non verrà scoraggiata da attacchi come quello di ieri. “Non permetteremo al terrorismo di distruggere il nostro futuro e i nostri sogni”, ha detto al-Ashwal, unico ufficiale che ha parlato alla cerimonia. Al-Qaeda ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, affermando che si tratta di una vendetta per l’offensiva contro il terrorismo avviata nel sud del Paese e sostenuta dagli Usa.
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