L’Aia (Olanda), 17 mag. (LaPresse/AP) – Alphons Orie, giudice del tribunale penale dell’Aia per la ex Jugoslavia che presiede al processo nei confronti di Ratko Mladic, ha sospeso indefinitamente il caso per alcuni “errori” commessi dai procuratori nel consegnare le prove alla difesa dell’ex generale serbo bosniaco. Orie aveva già annunciato ieri la possibilità di rinviare la presentazione delle prove, prevista per il 29 maggio. L’accusa è infatti obbligata a condividere tutte le prove con i legali di Mladic, che hanno chiesto un rinvio di sei mesi a causa dell’errore. I giudici, ha spiegato Orie, stanno ancora analizzando “scopo e impatto completo” dell’errore della procura e cercheranno di indicare una nuova data per il processo “il più presto possibile”. Mladic è accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità commessi dai suoi soldati durante il conflitto di Bosnia del 1992-1995.

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