Parigi (Francia), 6 mag. (LaPresse) – “Francois Hollande è il nuovo presidente della Francia”. A poco più di mezz’ora di distanza dalla chiusura definitiva dei seggi elettorali, il presidente uscente Nicolas Sarkozy ha riconosciuto la sconfitta in un discorso di fronte ai suoi sostenitori. Interrotto più volte dagli applausi e dalle urla di sostegno, in un clima da stadio, ha pronunciato un discorso di pochi minuti, visibilmente emozionato. “Ho appena sentito al telefono” Hollande per fargli le congratulazioni, ha detto Sarkozy. “Spero che la Francia – ha continuato – riesca a superare le prove che lo attendono. I francesi hanno scelto, è stata una scelta democratica. Non sarò mai come quelli che ci hanno combattuto. Francois Hollande è il presidente della Francia e deve essere rispettato”.
“Porto tutta la responsabilità di questa sconfitta”, ha detto Sarkozy scatenando le urla e i “nooo” del pubblico, che lo acclamava. “Torno – ha continuato – a essere francese tra i francesi. Il mio ruolo – ha spiegato – non potrà essere più lo stesso, ma le prove, le gioie e i dolori hanno intessuto tra noi legami che non si scioglieranno mai”. “I grandi nelle sconfitte sanno essere forti. Grazie a tutti”, ha concluso.
Secondo gli exit poll di Ipsos Hollande ha vinto col 51,9% dei voti. Poco prima del discorso di Sarkozy, Hollande aveva mostrato molta cautela: “Sono solo stime. Stanno appena iniziando a svuotare le urne”. “Penso che già stasera, se Francois Hollande sarà eletto presidente, avrà un confronto con la cancelliera tedesca Angela Merkel, perché è questa la chiave di un cambiamento di rotta dell’Europa, per il riorientamento dell’Europa nel senso della crescita e della competitività”, aveva annunciato nel pomeriggio Jean-Marc Ayrault, consigliere di Hollande, oltre che deputato e sindaco di Nantes da 23 anni. Ayrault, ha sottolineato di aver, in quanto “consigliere speciale” di Hollande, prestato “molta attenzione alla questione delle relazioni franco-tedesche”.
Subito dopo la chiusura dei seggi è scattata la festa a Place de la Bastille, dove i sostenitori di Hollande si sono riuniti per festeggiare la vittoria del candidato socialista. Numerosi palchi sono stati montati, camion con apparecchiature satellitari della stampa si stanno affollando per cercare di guadagnare un posto prima che la folla blocchi completamente tutta la zona, che è stata già chiusa al traffico.
Ora “ci vuole una forte opposizione, un’opposizione audace che sia sicura di sé e determinata”, ha commentato la leader dell’estrema destra francese, Marine Le Pen, arrivata terza al primo turno, tornando a condannare “l’Europa delle banche”. “Bisogna far passare dei valori patriottici – ha continuato – che difendano la nazione. I francesi dovranno sostenerci massicciamente. Lancio un appello a tutti i patrioti di destra a di sinistra. Basta divisioni”.
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