Quetta (Pakistan), 29 apr. (LaPresse/AP) – Un cooperante britannico della Croce rossa rapito lo scorso gennaio da uomini armati a Quetta, nel sudovest del Pakistan, è stato trovato morto con la gola tagliata alla periferia della città. Si tratta di Khalil Rasjed Dale. Lo riferisce il Comitato internazionale della Croce rossa. L’uomo è stato trovato in un frutteto e al corpo era attaccato un bigliettino in cui si leggeva che è stato ucciso perché ai rapitori non è stato pagato alcun riscatto. Khalil Rasjed Dale, 60 anni, stava gestendo un programma sanitario a Quetta quando tre mesi fa fu rapito nei pressi del suo ufficio da uomini armati sconosciuti. “Il Cicr condanna nel modo più fermo possibile questo atto barbarico”, scrive il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr). Anche il segretario britannico agli Esteri, William Hague, ha condannato l’uccisione definendola un “atto crudele senza senso che prende di mira qualcuno il cui ruolo era quello di aiutare la gente del Pakistan”.
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