Islamabad (Pakistan), 18 apr. (LaPresse/AP) – Le tre vedove di Osama bin Laden e i loro nove figli non sono stati trasferiti dal Pakistan all’Arabia Saudita nella notte come era invece previsto perché il fratello della moglie più giovane, Amal Ahmed Abdel-Fatah al-Sada, non aveva il passaporto. Lo riferisce il legale delle vedove, precisando che il trasferimento dovrebbe avvenire oggi. Il fratello della donna, Zakaria al-Sada, si trovava in Pakistan per compiere una campagna in favore il rilascio della sorella e ha spiegato che il passaporto è ancora in mano a un tribunale pakistano e dovrebbe essergli consegnato oggi. La partenza doveva coincidere con la fine della pena di 45 giorni a cui sono state condannate per ingresso e permanenza illegale in Pakistan le vedove e due delle figlie adulte dell’ex numero uno di al-Qaeda. Due delle mogli sono di origine saudita, una è invece yemenita, ma non è chiaro perché quest’ultima non venga rimpatriata nel suo Paese di origine piuttosto che in Arabia Saudita. Bin Laden è stato ucciso a maggio dello scorso anno nel raid dei Navy Seals americani ad Abbottabad, in Pakistan.

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