Città del Messico (Messico), 12 apr. (LaPresse/AP) – Un forte terremoto di magnitudo 6.5 ha colpito nella notte una zona scarsamente popolata fra le montagne occidentali del Messico, facendo oscillare i palazzi più alti ma senza causare grossi danni né feriti. L’epicentro è stato localizzato nello Stato di Michoacan, a circa 384 chilometri da Città del Messico. Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) inizialmente aveva fissato l’intensità del sisma a una magnitudo di 7.0, rivedendo la stima in seguito. Un terremoto come quello messicano è in grado di produrre grandi danni nelle aree urbane, ma fortunatamente la profondità a cui si trovava l’ipocentro, 65,6 chilometri, ha fatto sì che la potenza della scossa si dissipasse prima di arrivare in superficie.
Manuel Ortiz Rosete, direttore della protezione civile nello Stato di Michoacan, ha confermato l’assenza di danni nelle città principale e nelle comunità costiere. Il sisma della nottata è stato solo l’ultimo in una serie di terremoti che ha colpito la zona di Città del Messico da quando, circa tre settimane fa, si è verificata una scossa di magnitudo 7.4 nel sud del Paese. Il geofisico Dale Grant, dell’Usgs, ha spiegato che il terremoto di stanotte non era una scossa di assestamento di quel sisma. “È stato differente, lo chiamiamo terremoto individuale. Ciò – ha dichiarato – significa che potenzialmente potrebbero esserci altre scosse”.
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