L’Avana (Cuba), 29 mar. (LaPresse/AP) – Il papa Benedetto XVI è partito nella notte italiana da Cuba, la seconda e l’ultima tappa del suo viaggio in America Latina. “Arrivederci per sempre, che Dio benedica il vostro futuro”, ha detto il Pontefice prima di salire sull’aereo. Dopo l’incontro di 30 minuti con Fidel Castro, il Papa ha attraversato le strade dell’Avana a bordo della papamobile. In aeroporto ha salutato il presidente cubano Raul Castro, i vescovi cattolici dell’isola e i fedeli, facendo ancora una volta appello per la riconciliazione. “Il presente – ha affermato – richiede che nella coesistenza personale, nazionale e internazionale rifiutiamo posizioni inamovibili e punti di vista unilaterali che tendono a rendere la comprensione più difficile e gli sforzi di cooperazione inefficaci”.
Raul Castro ha sottolineato i punti in comune tra il Vaticano e Cuba, ma ha ammesso che alcune differenze sono inevitabili. “Abbiamo scoperto – ha dichiarato – molte aree di profondo accordo, anche se, com’è naturale, non pensiamo allo stesso modo su tutte le questioni”. “Il popolo cubano – ha aggiunto – ha ascoltato con una profonda attenzione ogni parola che sua Santità ha offerto”. L’arrivo del Papa a Roma è previsto per le 10.15.
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