Tokyo (Giappone), 27 mar. (LaPresse/AP) – Una nuova indagine sulla centrale atomica di Fukushima, fortemente danneggiata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo 2011, ha trovato livelli di radiazioni mortali e pochissima acqua per il raffreddamento in uno dei reattori, rinnovando le preoccupazioni sulla stabilità dell’impianto. La Tepco, che gestisce la centrale di Fukushima Daiichi, riferisce che un esame endoscopico eseguito oggi ha rilevato livelli di radioattività dieci volte oltre il livello fatale nella camera di contenimento del reattore 2. Per questo motivo, lo spegnimento totale della centrale sarà più difficile del previsto. L’inchiesta ha anche scoperto che nel bacino di contenimento l’acqua è alta solo 60 centimetri, ben meno dei dieci metri che erano stati stimati a dicembre, quando il governo disse che la centrale era stabile. Gli operai alla centrale hanno anche parlato di nuove perdite di acqua contaminata dall’unità di trattamento delle acque, parte della quale si sta riversando in mare.
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