Beirut (Libano), 14 mar. (LaPresse/AP) – Almeno 11 persone sono state uccise oggi nelle violenze in diverse parti della Siria, di cui sette a Idlib e tre a Homs. Lo hanno riferito i Comitati di coordinamento locali, aggiungendo che a Homs le forze governative stanno bombardando quartieri abitati da civili e si stanno scontrando con i ribelli. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che violenti scontri tra l’esercito e ribelli sono in corso nella provincia di Idlib. Un portavoce dell’Esercito siriano libero, Munceef al-Zaeem, ha fatto sapere intanto che le truppe governative stanno bombardando e sparando alle case nella città meridionale di Daraa. Nella zona, ha spiegato al-Zaeem, ci sono 130 carri armati e molto probabilmente ci sono morti e feriti, anche se non è possibile confermare quanti a causa delle violenze in corso. “Non possiamo lasciare le nostre case, la gente è nel panico a causa degli spari”, ha riferito ad Associated Press un residente di Daraa, Abu Ahmed, contattato telefonicamente. “Siamo spaventati – ha aggiunto – perché le bombe possono esplodere e uccidere tutte le persone che si trovano nelle nostre case”.

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