Tunisi (Tunisia), 24 feb. (LaPresse/AP) – Il regime siriano “avrà altro sangue sulle proprie mani” se non si adatterà immediatamente ai termini del cessate il fuoco emesso dagli ‘Amici della Siria’. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa Hillary Clinton in apertura della conferenze di Tunisi, a cui partecipano settanta nazioni fra Paesi arabi e occidentali. Il regime del presidente Bashar Assad, ha aggiunto Clinton, ha “ignorato ogni avvertimento, sprecato ogni occasione e rotto ogni accordo”. Gli Amici della Siria hanno chiesto un cessate il fuoco immediato, in modo che gli aiuti umanitari possano essere consegnati ai siriani che da un anno soffrono per le violenze, specialmente nella città di Homs, pesantemente bombardata nelle ultime tre settimane. “Se il regime di Assad si rifiuta di permettere agli aiuti di raggiungere i civili, allora ancora più sangue cadrà sulle sue mani”, ha detto la Clinton, facendo notare che il discorso vale anche per Cina e Russia, che supportano Assad.

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