Londra (Regno Unito), 24 feb. (LaPresse/AP) – Si è dichiarato colpevole di incendio doloso il 33enne inglese Gordon Thompson, accusato di avere dato fuoco a un negozio storico di Londra durante i disordini di agosto nel Regno Unito. Thompson, durante l’udienza tenuta oggi al tribunale londinese di Old Bailey, ha ammesso di avere appiccato il fuoco al negozio di mobili House of Reeves, aperto da 144 anni, e di avere rubato un computer portatile prima di compiere il suo gesto. L’immagine dell’House of Reeves che brucia mentre i vandali saccheggiano la zona è diventata una delle icone dei disordini della scorsa estate. La famiglia Reeves, che ha gestito il negozio per cinque generazioni, ha fatto sapere che intende ricostruire tutto. La sentenza su Thompson è attesa per il prossimo 11 aprile.
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