San Paolo (Brasile), 14 feb. (LaPresse/AP) – La polizia brasiliana è potrebbe aver commesso 30 omicidi durante il suo sciopero nello Stato di Bahia, conclusosi sabato. Lo ha fatto sapere un funzionario del dipartimento omicidi della polizia stessa, riferendo che 30 delle 180 persone uccise nei 12 giorni di sciopero sono morte per omicidi simili ad esecuzioni. Molti di loro sono stati trovati con i polsi ammanettati o legati dietro la schiena. La fonte ha aggiunto che indagini preliminari e testimoni oculari “hanno portato a credere che questi omicidi siano opera delle milizie”, costituite da ufficiali in servizio e non, che compiono estorsioni nei confronti dei residenti e spesso fanno parte di squadroni della morte. Il funzionario ha parlato con la condizione dell’anonimato, in linea con le politiche del dipartimento.
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