Stoccolma (Svezia), 31 gen. (LaPresse/AP) – L’ufficio immigrazione svedese ha temporaneamente bloccato tutte le estradizioni verso la Siria a causa della “situazione della sicurezza del Paese, che si è enormemente aggravata”. In una nota diffusa nella tarda serata di ieri, l’agenzia governativa spiega che le violenze in Siria sono peggiorate dall’ultima valutazione di dicembre scorso. Come conseguenza, la Svezia non rifiuterà l’entrata di siriani né ne estraderà alcuno. Il conflitto in Siria, prosegue il comunicato, è sempre più “militarizzato” e il numero di morti civili è aumentato anche tra chi non è direttamente implicato nelle proteste antigovernative. Secondo gli attivisti, oltre 40 persone sono morte solo ieri nella repressione dei civili e in pesanti combattimenti tra soldati disertori e truppe del regime, che hanno ripreso il controllo della periferia di Damasco.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata