Dakar (Senegal), 28 gen. (LaPresse/AP) – La polizia ha respinto con la forza la pop star Youssou N’dour in Senegal, quando questa ha tentato di entrare nella Divisione indagini criminali in cui è in stato di fermo per interrogatori Alioune Tine, noto attivista per i diritti umani. La scena è stata vista da un giornalista di Associated Press. N’dour è arrivato alla sede della polizia con una folla di sostenitori dell’opposizione che volevano esprimere solidarietà a Tine. Quest’ultimo è l’organizzatore della dimostrazione di ieri, diventata violenta dopo la decisione della Corte costituzionale di permettere al presidente di correre per un terzo mandato. La Corte ha infatti dato l’assenso alla candidatura dell’attuale presidente Abdoulaye Wade, nonostante i critici sostengano che la Costituzione consenta solo due mandati. Per questo, oggi l’opposizione ha invitato la popolazione a protestare. La coalizione M23, che rappresenta tutti i maggiori candidati dell’opposizione alle prossime presidenziali, ha rilasciato una dichiarazione secondo cui la Corte avrebbe tradito il popolo. La nota prosegue: “Una pagina nera della storia del nostro Paese è appena stata scritta da questa decisione”.
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