Mosca (Russia), 25 gen. (LaPresse/AP) – Mosca continuerà a bloccare in ogni modo eventuali sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite alla Siria, spingendo per un rapido avvio dei colloqui tra governo e opposizione. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, spiegando che l’approvazione di misure punitive contro Damasco da parte dell’Onu sarebbe “ingiusta e controproducente”. Stati Uniti, Unione europea, Lega araba e Turchia hanno introdotto sanzioni contro il regime di Bashar Assad in seguito alla repressione dei manifestanti, che finora ha provocato oltre 5.400 vittime. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu non è stato in grado di approvare una risoluzione contro la Siria a causa dell’opposizione di Russia e Cina.

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