Londra (Regno Unito), 25 gen. (LaPresse/AP) – Il primo ministro britannico David Cameron sostiene che la Corte europea per i diritti dell’uomo necessiti di importanti riforme, per impedire che si immischi negli affari delle singole nazioni quando non necessario. In base ad alcuni estratti del discorso che terrà oggi al Consiglio d’Europa, Cameron intende criticare aspramente la Corte. “Non dovrebbe minare la propria reputazione sovrapponendosi alle decisioni nazionali, quando non ce n’è bisogno”, recita il discorso. Cameron in precedenza aveva dichiarato di essere stato “fisicamente male” quando nel 2010 la Corte ordinò al Regno Unito di ribaltare una legge in vigore da secoli che impediva ai detenuti di votare alle elezioni nazionali. La Corte ha anche impedito al Regno di espatriare alcuni sospetti di terrorismo.

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