Pechino (Cina), 24 gen. (LaPresse/AP) – La Cina sostiene che i gruppi esteri stiano distorcendo la verità a proposito dello scontro fra i tibetani e la polizia nella regione del Sichuan, con l’obiettivo di screditare il governo. L’agenzia stampa ufficiale Xinhua ha citato il portavoce del ministero degli Esteri Hong Lei, il quale ha dichiarato che nei disordini di ieri nella contea di Luhuo un tibetano è rimasto ucciso e quattro sono stati feriti. Hong sostiene che l’ordine sia stato ristabilito nella regione e che le autorità agiranno con fermezza per combattere il crimine. Testimoni e gruppi di attivisti sostengono che la polizia abbia sparato sui manifestanti e ucciso almeno tre persone, dopo che diverse migliaia di tibetani avevano marciato verso gli edifici del governo.
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