Washington (Usa), 9 gen. (LaPresse/AP) – Sono false le accuse di spionaggio contro Amir Mirzaei Hekmati, cittadino americano condannato a morte in Iran. È quanto dichiarato da Tommy Vietor, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale statunitense, che fa capo alla Casa Bianca. Quest’ultima, ha aggiunto, sta monitorando le notizie che escono in merito e, se quanto appreso dai media corrisponde a verità, l’amministrazione condanna fermamente il verdetto e lavorerà con i partner degli Stati Uniti “per esprimere la nostra condanna al governo iraniano”. Vietor ha negato che Hekmati abbia lavorato o sia stato inviato in Iran dalla Cia e ha invitato l’Iran a liberarlo subito. Teheran, ha concluso, ha per motivi politici più volte accusato persone innocenti di essere spie.
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