Il Cairo (Egitto), 8 gen. (LaPresse/AP) – La missione della Lega araba in Siria necessita di un numero maggiore di osservatori e una maggior indipendenza sul terreno. È quanto si legge in un comunicato diffuso dalla commissione ministeriale della Lega, riunita al Cairo per decidere come procedere per fermare la crisi in Siria. All’incontro, il capo della missione ha presentato il primo rapporto in merito, ha mostrato foto, mappe e i risultati iniziali. La Lega araba non ha specificato di quanti osservatori abbia bisogno ma inizialmente aveva richiesto il permesso per 500 persone. Finora soltanto 165 sono potute entrare in Siria. Queste, hanno aggiunto i cinque ministri degli Esteri presenti al Cairo in rappresentanza dei 22 Paesi, devono avere più libertà e indipendenza.
La commissione ministeriale ha poi chiesto ancora “al governo di Damasco e ai vari gruppi armati di cessare immediatamente ogni forma di violenza e tornare a protestare pacificamente affinché la missione degli osservatori della Lega Araba abbia successo”. La missione chiede alla Siria il ritiro delle armi pesanti da tutte le città, la liberazione di tutti i prigionieri politici e di concedere l’ingresso nel Paese a organizzazioni dei diritti umani e giornalisti stranieri. La Siria ha accettato il piano il 19 dicembre ma secondo gli attivisti le forze di sicurezza hanno continuano a uccidere civili.
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