Tripoli (Libia), 7 gen. (LaPresse/AP) – Il presidente del Sudan Omar al-Bashir ha incontrato a Tripoli le nuove autorità libiche, per la sua prima visita nel Paese dalla caduta di Muammar Gheddafi. Dopo il pranzo in un lussuoso albergo di Tripoli, il primo ministro libico Abdurrahim el-Keib ha detto di considerare il leader sudanese tra gli amici della Libia. L’incontro potrebbe preludere a legami più stretti tra i due Paesi, dopo anni di deterioramento delle relazioni con Gheddafi. Il governo di Khartum accusava l’ex raìs di sostenere i ribelli sudanesi nella regione occidentale del Darfur e al-Bashir ha poi apertamente appoggiato i ribelli libici nelle rivolte dell’anno passato, fornendo loro armi e denaro. Al-Bashir, proprio come è stato Gheddafi, è ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, per aver organizzato la repressione sanguinaria in Darfur. Amnesty International ha definito “inquietante” l’accoglienza data, sottolineando che “solleva questioni sull’impegno dichiarato dal Cnt nei confronti dei diritti umani e dello stato di diritto”.

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