Tokyo (Giappone), 4 gen. (LaPresse/AP) – Yoshihiko Noda, primo ministro giapponese, ha promesso di portare una vera e propria “rinascita” nell’area che circonda la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, gravemente danneggiata dal terremoto e tsunami dell’11 marzo. In una conferenza stampa a Tokyo, il premier ha spiegato che le autorità nipponiche lavoreranno per decontaminare la zona dalle radiazioni e allo stesso tempo garantiranno risarcimenti e controlli sanitari alle persone colpite dal disastro. Il terremoto e il conseguente tsunami dell’anno scorso hanno obbligato circa 100mila residenti ad abbandonare l’area, che rimane tuttora impraticabile. Il governo ha riferito in passato che potrebbero essere necessari diversi anni prima che le persone possano ritornarvi. Il 16 dicembre scorso, le autorità hanno però dichiarato che i reattori della centrale nucleare hanno raggiunto “condizioni di arresto a freddo” e quindi l’impianto è tornato stabile.

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