Srinagar (India), 2 gen. (LaPresse/AP) – I soldati indiani hanno aperto il fuoco in Kashmir su centinaia di persone che protestavano contro le frequenti interruzioni di erogazione della corrente elettrica, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre due. Lo riferisce la polizia, spiegando che i soldati hanno cominciato a sparare fuori dall’ingresso principale di una centrale elettrica nei pressi della città di Baramulla. Nella regione del Kashmir la luce manca spesso fino a 16 ore al giorno, il che rende tutto difficile viste le rigide temperature invernali che arrivano fino a -16 gradi. Il Kashmir è diviso fra India e Pakistan e nell’area controllata dall’India ci sono frequenti proteste a sostegno dell’indipendenza o di una fusione con il Pakistan.

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