Mosca (Russia), 31 dic. (LaPresse/AP) – Il presidente russo Dmitry Medvedev ha tenuto il discorso di fine anno alla nazione e si è mostrato conciliante nei confronti degli oppositori del Cremlino, diversamente dall’atteggiamento mantenuto recentemente dal primo ministro Vladimir Putin. “Sì, siamo tutti diversi, ma proprio qui risiede la nostra forza, così come nella nostra capacità di ascoltare, capire e avere successo”, ha detto Medvedev in un discorso registrato trasmesso a mezzanotte nel Paese con i suoi nove fusi orari. Durante la sua presidenza Medvedev si è mostrato come la voce più liberale della leadership russa, ma è rimasto subordinato rispetto a Putin, che finora ha mostrato scarso interesse a dialogare con i manifestanti. Oltre 20 anni fa meno di una settimana dopo il crollo dell’Unione sovietica i russi erano orgogliosi di celebrare il nuovo anno in un Paese chiamato Russia, ha detto Medvedev. “Il nostro dovere è di preservarlo e costruire uno Stato progressista, dove tutti noi possiamo vivere tranquillamente e svolgere un lavoro stimolante”, ha concluso il presidente russo.
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