Washington (Usa), 30 dic. (LaPresse/AP) – L’amministrazione Obama sta aumentando le sue pressioni sull’Egitto affinché ponga fine alle irruzioni e alle aggressioni ai gruppi non governativi filo-democratici. Oggi il Pentagono e il dipartimento di Stato hanno reso noto che il segretario alla Difesa, Leon Panetta, e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Egitto, Anne Patterson, hanno parlato con alcuni funzionari egiziani per fare presente la preoccupazione degli Usa per i raid contro le organizzazioni, di cui tre finanziate da Washington. Il Pentagono ha reso noto che Panetta ha parlato al telefono con il capo della giunta militare, il maresciallo Hussein Tantawi, per enfatizzare l’importanza che l’amministrazione attribuisce alla transizione democratica dell’Egitto e alla capacità delle organizzazioni non governative di lavorare nel Paese. Secondo il dipartimento di Stato, le autorità egiziane hanno detto alla Patterson al Cairo che le perquisizioni cesseranno e che i materiali sequestrati verranno restituiti.
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