Sanaa (Yemen), 24 dic. (LaPresse/AP) – La guardia repubblicana dello Yemen sta sparando su una manifestazione di 100mila persone che chiedono che il presidente Ali Abdullah Saleh sia sottoposto a un processo. Per disperdere la folla le forze dell’ordine stanno utilizzando anche lacrimogeni e idranti. Si oppongono all’ipotesi di un passo indietro del presidente in cambio dell’immunità. Le forze governative sono comandate dal figlio del presidente, e hanno attaccato i manifestanti dopo una marcia di quattro giorni, che li ha portati a convergere sulla capitale Sanaa da una città del sud, Taiz, uno dei centri della protesta, dopo una marcia di circa 270 chilometri. Anche decine di migliaia di altri oppositori al regime residenti nella capitale ha preso parte alla manifestazione. Uno degli organizzatori, Abdel Nasser al-Kamali, ha fatto sapere che almeno 30 persone sono rimaste ferite.
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