Ankara (Turchia), 7 dic. (LaPresse/AP) – La Turchia sta considerando di realizzare percorsi alternativi per le sue consegne commerciali in Medioriente, a causa del deterioramento dei rapporti con la Siria. Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Economia Zafer Caglayan, aggiungendo però che i camion turchi stanno ancora passando in Siria per raggiungere le loro destinazioni. Ankara intende realizzare percorsi alternativi che attraversino l’Iraq, il Libano e l’Egitto, dopo che la Siria ha rallentato il passaggio dei carichi e ha chiesto maggiori tasse di transito. Damasco è oggetto di isolamento e sanzioni da parte della Turchia, dei vicini arabi e delle nazioni occidentali, a causa delle repressioni sulle rivolte anti-governative.
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