Kinshasa (Congo), 2 dic. (LaPresse/AP) – È di almeno 18 morti e 100 feriti il bilancio delle violenze elettorali in Congo dalla scorsa settimana. Lo riporta Human Rights Watch, spiegando che quasi tutte le vittime sono state uccise nella capitale Kinshasa da soldati della guardia repubblicana del presidente incombente Joseph Kabila. Le violenze hanno raggiunto il loro picco sabato scorso, quando decine di migliaia di persone sono accorse all’aeroporto per accogliere il principale candidato dell’opposizione, Etienne Tshisekedi, a due giorni dall’apertura dei seggi. Secondo il gruppo per i diritti umani, i soldati avrebbero aperto il fuoco direttamente sulla folla di sostenitori. Le 18 vittime comprendono una donna di 27 anni madre di cinque figli colpita alla testa da un colpo di pistola e un giovane di 22 anni che stava camminando fuori da un granaio vicino all’aeroporto. Diverse persone sono state uccise in numerosi scontri scoppiati il giorno delle elezioni tra i diversi partiti politici.
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