Lisbona (Portogallo), 24 nov. (LaPresse/AP) – Il sistema dei trasporti del Portogallo si è fermato oggi per uno sciopero generale, promosso dai sindacati che protestano contro le misure di austerità adottate in cambio del prestito di emergenza da 78 miliardi di euro. Le autorità stanno cancellando decine di voli internazionali, i bus e i treni che di solito portano a lavoro i pendolari sono fermi, la metropolitana di Lisbona è chiusa. Potrebbero esserci interruzioni e problemi anche nelle attività degli uffici governativi, nei servizi medici, istruzione, poste e ritiro dell’immondizia. Le due maggiori sigle sindacali del Portogallo, che rappresentano oltre un milione di operai, stanno protestano contro i rialzi alle tasse e i tagli ai salari e ai sussidi sociali, con un tasso di disoccupazione salito al 12,4%.
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