Zintan (Libia), 20 nov. (LaPresse/AP) – Il capo del consiglio militare di Zintan in Libia, Mohammed al-Khabash, le cui milizie hanno catturato Saif al-Islam Gheddafi, ha fatto sapere che quest’ultimo sarà tenuto in custodia a Zintan sino a quando in Libia non sarà ripristinato un sistema giudiziario. Al-Khabash ha anche chiesto che il figlio di Muammar Gheddafi sia processato in Libia. I ribelli della città occidentale lo hanno catturato ieri nel deserto meridionale. A seguito dell’uccisione del raìs il 20 ottobre, avvenuta in circostanze poco chiare mentre era in mano ai ribelli, molti temono che i combattenti non intendano consegnare Saif al-Islam al nuovo governo di transizione di Tripoli o alla Corte penale internazionale in Olanda, dove sarebbe processato per crimini contro l’umanità.
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