Tripoli (Libia), 19 nov. (LaPresse/AP) – “Le autorità libiche ora devono assicurare che Saif al-Islam sia portato davanti alla giustizia, in accordo con i principi di un regolare processo e in piena cooperazione con la Corte penale internazionale”. È quanto si legge in una nota dell’Unione europea a proposito della cattura di Saif al-Islam Gheddafi, avvenuta nel sud della Libia durante la notte. Secondo la comunità internazionale, il modo in cui il figlio di Muammar Gheddafi sarà trattato è un importante test per il ruolo della giustizia nel Paese dopo la caduta del regime ed è un momento fondamentale per la riconciliazione, a prescindere dal fatto che sia processato in Libia o all’Aia. Saif al-Islam è infatti accusato di crimini contro l’umanità dalla Cpi dell’Aia.
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