Georgetown (Texas, Usa), 5 ott. (LaPresse/AP) – Michael Morton, ex commesso di un negozio di alimentari che ha passato quasi 25 anni in carcere per aver ucciso la moglie, è stato liberato dopo che i test del Dna hanno dimostrato che l’assassino non è lui. Il 57enne Morton è comparso ieri in tribunale a Georgetown, Texas, ed è stato rilasciato su richiesta dei procuratori. Morton fu condannato nel 1986 in base a indizi, per aver picchiato sua moglie Christine a morte. L’uomo si è sempre dichiarato innocente, dicendo di essere uscito quel giorno per andare al lavoro alle 5.30 e che il vero responsabile era un intruso. Test non disponibili durante il primo processo hanno dimostrato che una bandana insanguinata trovata vicino alla casa dei Morton conteneva tracce del Dna della vittima e di un altro uomo, legato a un caso di omicidio simile, avvenuto nella zona nel 1987. L’assassino non è stato identificato.

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