Stoccolma (Svezia), 4 ott. (LaPresse/AP) – Il premio Nobel per la Chimica è stato assegnato allo scienziato israeliano Daniel Shechtman per la sua scoperta, nel 1982, dei quasi-cristalli. L’Accademia reale svedese delle scienze ha spiegato che il lavoro di Shechtman ha cambiato fondamentalmente il modo in cui i chimici considerano la materia solida. “Contrariamente a quanto si pensava prima e cioè che gli atomi sono organizzati dentro cristalli in schemi simmetrici, Shechtman ha dimostrato che gli atomi in un cristallo possono essere distribuiti in uno schema irripetibile”, ha spiegato l’Accademia.

“La scoperta di Shechtman – prosegue nel suo comunicato il comitato dei Nobel – è stata estremamente controversa. Mentre stava difendendo la sua posizione, gli è stato chiesto di lasciare il gruppo di ricerca. La sua battaglia ha infine costretto gli scienziati a rivalutare il loro concetto della natura stessa della materia”. Shechtman è professore all’Israel Institute of Technology di Haifa. Il premio del valore di 10 milioni di corone svedesi (1,5 milioni di dollari) gli sarà consegnato durante la cerimonia che si svolgerà il prossimo 10 dicembre, l’anniversario della morte del fondatore del premio, Alfred Nobel.

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