Taipei (Taiwan), 29 set. (LaPresse/AP) – La polizia di Taiwan ha annunciato di aver arrestato 828 sospetti truffatori in un’operazione coordinata con le forze di sicurezza cinesi e di altri sette Paesi del Sudest asiatico. I sospettati, di cui circa 300 di Taiwan e 500 cinesi, sono stati arrestati ieri sull’isola, in Cina e in tutto il Sudest asiatico, dove erano fuggiti per sfuggire alla retata. Avrebbero messo in atto una truffa accumulando oltre 200 milioni di yuan (31 milioni di dollari), telefonando a vittime perlopiù cinesi e taiwanesi, fingendosi agenti di polizia e invitandoli a trasferire fondi su un conto privato. In una simile operazione condotta a giugno erano state arrestate circa 600 persone.
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