Ginevra (Svizzera), 12 set. (LaPresse/AP) – Le vittime della repressione in Siria negli ultimi sei mesi sono almeno 2.600. È quanto riferisce l’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni unite, Navy Pillay, spiegando che la stima “si basa su fonti attendibili sul terreno”. La Pillay ha parlato in apertura del summit di tre giorni del Consiglio per i diritti umani a Ginevra. Lo scorso il mese il Consiglio aveva tenuto un incontro urgente sulla Siria in cui aveva votato per chiedere al Paese di mettere fine al bagno di sangue contro i manifestanti.
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